Parco Agrisolare

parco agrisolare
  • Impianti industriali
  • Tempo di lettura: 3 minuti
15 Set 2023

Nuovi fondi per la misura del PNRR parco agrisolare, come funziona?

Parco Agrisolare è il nome di una delle misure contenute nel PNRR (Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che L’Italia ha presentato alla Commissione Europea con l’obiettivo di rilanciare il paese dopo la crisi della pandemia da COVID 19.

Va ricordato che la linea guida del PNRR consiste nello stimolo alla transizione ecologica e digitale, attraverso cambiamenti strutturali dell’economia, partendo dal contrasto alle diseguaglianze di genere, territoriali e generazionali.

parco agrisolare

Noi di SaemFotovoltaico, disponiamo di una lunga esperienza sul tema della transizione ecologica, perché operiamo nel settore delle energie rinnovabili fin dal suo inizio.

Per questo I nostri tecnici hanno sviluppato un’altissima specializzazione e sono in grado di offrire la migliore risposta a qualunque domanda ti stai ponendo. >> Clicca qui <<, invia una richiesta di contatto e verifica subito.

Le domande più frequenti

Chi si mette alla ricerca di informazioni sul Parco Agrisolare, la maggior parte delle volte vuole sapere:

  • Quando apre il bando Agrisolare 2023?
  • Che cos’è un parco Agrisolare?
  • Come partecipare al bando parco Agrisolare?

Il MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) ha elaborato la Misura Parco Agrisolare, provvisto di una prima dotazione di 1.5 miliardi di euro, partendo da due importanti considerazioni.

La prima è che attualmente l’Italia è fra i paesi dell’Unione Europea con il più alto consumo di energia nel settore della produzione alimentare.

La seconda consiste nel fatto che le aziende del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale hanno una elevata incidenza dei costi per i fabbisogni di energia, superando il 20% del totale dei loro costi variabili.

Con la misura denominata Parco Agrisolare, si incentivano le aziende dei settori anzidetti per realizzare impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo, con importanti contributi che arrivano fino all’80% a fondo perduto per i tetti dei fabbricati agricoli.

La tutela dell’ecosistema

Questi interventi sono caratterizzati dal fatto che rispettano anche il principio DNSH (Do No Significant Harm – non arrecare un danno significativo), ovvero contribuire in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema senza arrecare danno agli obiettivi ambientali, come ad esempio il consumo di terreno.

In questo modo si possono presentare domande di accesso ai contributi per realizzare interventi di:

  • rimozione e smaltimento di tetti esistenti e costruzione di nuovi tetti isolati
  • creazione di sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento
  • installazione di pannelli solari, di sistemi di gestione intelligente dei flussi e di accumulatori.

I termini attuali di presentazione delle domande vanno dal 12/09/23 fino al 12/10/23.

In conclusione

La misura PNRR M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare” consente alle aziende dei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale di ottenere importanti contributi anche a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti di edifici a uso produttivo.

Per ottenere il massimo dei benefici previsti, come anche per progettare e realizzare un impianto con la garanzia della massima qualità, efficienza e assistenza post vendita è conveniente rivolgersi ad aziende di comprovata esperienza e professionalità.

Per questo Saem-Fotovoltaico è il partner ideale, perché può rispondere a qualunque tua esigenza con l’esperienza e la competenza sviluppata, dimostrabile dalla quantità e qualità di installazioni realizzate.

>> Clicca qui << subito, richiedi qualunque informazione ti occorra e approfitta per ottenere il progetto personalizzato del tuo impianto completamente gratis.