La durata dell’impianto fotovoltaico

la durata di un impianto fotovoltaico
  • Impianti residenziali
  • Tempo di lettura: 5 minuti
15 Mag 2023

Quanto è lunga la vita di un impianto fotovoltaico e da quali fattori dipende?

Investire per risparmiare

Il bisogno di conoscere la durata dell’impianto fotovoltaico dipende dal fatto che è necessario avere questo dato per valutare la bontà dell’investimento da effettuare.

In pratica, se investo per realizzare l’impianto, ottengo un effettivo risparmio?

Puoi ottenere le risposte migliori e più complete ad ogni domanda sulla durata dell’impianto fotovoltaico rivolgendoti direttamente a noi di Saem, perché operiamo in questo settore fin dai suoi inizi e abbiamo realizzato impianti di ogni tipo. >> Clicca qui << e contatta subito uno dei nostri tecnici super specializzati.

 

Le domande più frequenti

Per la ricerca di informazioni che riguardano la durata dell’impianto, le persone iniziano, nella maggior parte dei casi, con domande come le seguenti:

  • Quanto dura un impianto fotovoltaico con accumulo?
  • Quanto dura un impianto fotovoltaico da 6 kW?
  • Quando si sostituiscono i pannelli fotovoltaici?
  • Quanto dura un impianto fotovoltaico da 3 kW?

 

Oggi è possibile affermare che in media un sistema fotovoltaico ha la certezza di una vita utile ben superiore ai 25 anni.

Quindi un tempo più che sufficiente per far sì che i risparmi ottenuti sui costi per l’energia ripaghino l’investimento da effettuare per la sua installazione.

In più bisogna tener conto dei benefici di carattere ambientale, perché ci sarà una forte diminuzione di emissioni di CO2, ossia l’ossido di carbonio che si produce utilizzando i combustibili fossili come petrolio, carbone e gas.

Rimanendo sul tema della durata dell’impianto, e quindi della convenienza economica, i dati osservabili fino ad oggi dicono che l’impianto fotovoltaico è il miglior sistema di produzione dell’energia fra tutti quelli attualmente utilizzati.

Per individuare i fattori che incidono sulla durata e sull’efficienza dell’impianto partiamo dall’elenco dei suoi componenti principali.

  • I pannelli o moduli, ossia il generatore fotovoltaico
  • L’inverter, ossia il sistema di condizionamento e controllo della potenza
  • Il sistema di accumulo dell’energia, ossia le batterie
  • Le strutture di sostegno e fissaggio

 

I pannelli o moduli

I pannelli o moduli, anche definiti generatore fotovoltaico, non hanno elementi meccanici soggetti ad usura, ma subiscono un decadimento qualitativo dei materiali di cui sono fatti.

Il decadimento, di valore differente per ogni tipo di materiale, comporta una perdita di efficienza che, nel complesso, si attesta mediamente fra lo 0,5 e l’uno per cento all’anno. Sotto questo profilo quindi è garantita una durata utile molto lunga.

Il valore della perdita di efficienza può anche peggiorare in maniera significativa a causa della sporcizia che si deposita sui moduli. Lo sporco tende ad aumentare nelle zone con maggiore tasso di inquinamento.

Le polveri sottili, la salsedine marittima, sono elementi che incidono sulla durata e si contrastano con una regolare pulizia e manutenzione.

 


L’inverter

La funzione dell’inverter è quella di trasformare la corrente continua CC prodotta dai pannelli, in corrente alternata CA utilizzata dall’impianto. I migliori inverter possono arrivare a durare anche più di 10 anni, ma vanno costantemente monitorati.

Bisogna mettere in conto che l’inverter dovrà sicuramente essere sostituito una o due volte, per non minare la resa dell’impianto.

 

Le batterie

I migliori sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici hanno dimostrato una durata superiore ai 7000 cicli di carica. Considerando un ciclo al giorno, significa avvicinarsi ai 20 anni.

Fra i fattori causa di deterioramento ci sono: la sovraccarica, le pause prolungate, le alte temperature. Anche in questo caso, le batterie beneficiano della regolare attività di manutenzione dell’impianto.

 


Il sistema di fissaggio

Molto spesso, da installatori poco esperti, il sistema di fissaggio viene sottovalutato, perché non ritenuto importante rispetto alla durata e all’efficienza dell’impianto e questo comporta numerosi problemi.

Non bisogna dimenticare che i moduli sono direttamente esposti a tutti i tipi di intemperie che, proprio in ragione della loro lunga durata, finiranno prima o poi per colpirli.

Le sollecitazioni del vento, i carichi della neve, quando non adeguatamente previsti, possono compromettere il funzionamento delle celle e quindi accorciare di molto la durata della vita dell’impianto.

Per evitare il problema bisogna scegliere un sistema di fissaggio garantito per una durata anche superiore ai 40 anni e provvedere alla corretta e regolare manutenzione.

 

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In conclusione

È oramai certo che l’investimento nell’impianto fotovoltaico si ripaga da solo, grazie ai risparmi sul costo dell’energia o alla cessione al gestore dell’energia non consumata.

Le condizioni affinché gli obiettivi previsti si realizzino sono: l’impiego di componenti di qualità garantita, l’attività di controllo e manutenzione programmata e continua, la professionalità nella progettazione e
nell’installazione.

Tutto questo lo si ottiene affidandosi a società come noi di Saem, che possono dimostrare l’effettiva esperienza e competenza grazie al gran numero di impianti fotovoltaici per uso domestico e industriale già realizzati. >> Clicca qui << e potrai ottenere il progetto personalizzato del tuo impianto
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