Cosa vuol dire kWp e perché si usa?
L’unità di misura che viene utilizzata per indicare la potenza nominale di un impianto fotovoltaico è il kWp. Ma per la maggior parte delle persone questa sigla non è di facilissima comprensione e spesso può capitare di fraintenderne il significato.
In questo articolo proviamo a fornire le informazioni più importanti da conoscere sull’argomento.
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Le domande più frequenti
Per cercare informazioni sul significato della sigla kWp, quasi sempre indicata vicino al valore della potenza nominale dell’impianto fotovoltaico, le persone formulano domande come le seguenti:
Significato di kWp
Nella sigla kWp le lettere che la compongono hanno il seguente significato:
– la lettera k ha il significato di chilo (si può anche dire kilo), ossia il multiplo di mille del valore dell’unità di misura a cui si accompagna.
– La lettera W ha il significato di Watt, ossia l’unita di misura della potenza.
È lo stesso criterio utilizzato nel caso del kg (chilogrammo = 1.000 grammi), del km (chilometro = 1.000 metri) o, come in questo caso, del kW (chilowatt = 1.000 Watt).
– Infine la lettera p ha il significato di picco.
Quindi, nel settore fotovoltaico, la sigla kWp ha il significato di chilowatt picco ed è utilizzata per indicare il valore della potenza nominale, ossia la potenza istantanea teorica massima prodotta da un modulo o da tutto l’impianto.
Si tratta di un valore teorico, in quanto è il valore che i produttori dei moduli devono dichiarare, come potenza massima generata in condizioni di utilizzo STC (Standard Test Condition).
Le condizioni Standard sono dettate dalla specifica normativa CEI-EN IEC 60904-3 “Principi di misurazione per dispositivi solari fotovoltaici terrestri (FV) con dati di riferimento sull’irraggiamento spettrale”
Secondo questa norma, le condizioni standard sono:
La potenza nominale complessiva in kWp di un impianto viene calcolata semplicemente sommando quella di tutti i moduli installati.
Il valore della potenza nominale è importante, perché permette ai progettisti di confrontare fra loro le diverse tipologie di pannelli che le aziende producono, avendo a disposizione un dato omogeneo.
Questo valore è soprattutto indispensabile in fase di progettazione per ricavare il rendimento che ci si può attendere, e quindi, tenendo conto di tutte le condizioni effettive di impiego, arrivare a dimensionare adeguatamente l’impianto.
La potenza nominale dell’impianto fotovoltaico
In conclusione
La sigla kWp ha il significato di chilowatt picco e indica il valore della potenza istantanea teorica massima prodotta da un modulo fotovoltaico in condizioni Standard.
Con questo valore i progettisti scelgono i moduli fotovoltaici migliori in base alle effettive condizioni in cui i andranno ad operare e dimensionano adeguatamente l’impianto, per ottenere il miglior rendimento possibile dell’investimento.
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