Guadagnare vendendo energia

guadagnare vendendo energia
  • Impianti residenziali
  • Tempo di lettura: 4 minuti
15 Feb 2024

Quanto si può ricavare dalla vendita di energia da fonti rinnovabili?

Sotto la spinta delle forti incentivazioni economiche dedicate al settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, per permettere ai cittadini di realizzare gli impianti, chiunque abbia a disposizione una superficie, tipo il tetto dell’abitazione o dell’azienda, il terrazzo del condominio o un terreno, si è interessato a capire come guadagnare vendendo energia elettrica, oltre che a risparmiare tramite l’autoconsumo.


Se sei alla ricerca di informazioni precise, devi sapere che con Saem – Energia rinnovabile la nostra organizzazione opera in questo settore fin dall’inizio del suo sviluppo. Progettazione, produzione, installazione e monitoraggio di impianti fotovoltaici residenziali e industriali, a terra o su edifici, è ciò di cui ci occupiamo quotidianamente. >> Clicca qui <<, invia subito la tua richiesta di contatto, e potrai verificare la professionalità del nostro staff tecnico.

Le domande più frequenti

Quelli di seguito sono alcuni degli interrogativi che vengono posti più spesso sul tema:

  • Quanto si guadagna vendendo energia?
  • Quanto viene pagato 1 kw dal GSE?
  • Quanto si guadagna con Agrivoltaico?
  • Chi può vendere energia?

 

Quanto si guadagna

Partendo dall’esperienza fin qui accumulata, sia tramite la quantità di impianti fotovoltaici realizzati da noi direttamente che tramite la condivisione continua delle informazioni con tutti gli stakeholder del settore, come le aziende produttrici dei vari componenti degli impianti e le organizzazioni professionali dei progettisti, è possibile sbilanciarsi dando alcuni ordini di grandezza:

  • con un impianto base residenziale da 3 kWp si sono ottenuti ricavi di circa 300,00 euro/anno
  • con uno da 6 kWp, che può arrivare a produrre 9.000 kWh/anno, il ricavo è arrivato anche a 4.000 euro/anno
  • gli impianti di maggiore grandezza hanno fatto ricavare fino a 0,40 euro al mq/anno

 

Dopo aver quasi letteralmente dato i numeri, proviamo a fornire brevemente anche alcune doverose informazioni utili per aiutare a comprendere il mondo degli incentivi economici al settore delle rinnovabili.

 

Gestore Servizi Energetici GSE

Il GSE è l’ente unico incaricato di promuovere ed attuare l’obiettivo della transizione energetica, attraverso la gestione del rapporto con coloro che realizzano gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Esso ha il compito di:

  • Qualificare gli impianti, ossia verificare il possesso dei requisiti necessari per accedere agli incentivi previsti dalle norme
  • Gestire le incentivazioni, ossia decidere quanto, quando e come remunerare la cessione alla rete dell’energia prodotta.

Il GSE ha predisposto tre differenti sistemi di gestione del rapporto con i produttori, basati sulla proporzione fra l’energia auto-consumata e quella ceduta:

  • Lo scambio sul posto
  • Il ritiro dedicato
  • La cessione totale
Guadagnare vendendo energia

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Lo scambio sul posto

Con lo scambio sul posto vengono gestiti gli impianti nei quali l’energia auto-consumata risulta complessivamente in quantità maggiore rispetto a quella ceduta alla rete.
Anche se lo scambio sul posto si è rivelato il sistema complessivamente più conveniente, purtroppo ne è stata comunque decisa la soppressione e, a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto, questa dovrebbe diventare definitiva a brevissimo.

 

Il ritiro dedicato o cessione parziale

Il Ritiro Dedicato è un servizio che permette ai produttori di vendere l’energia in maniera più semplice, senza legarla in proporzione a quella auto-consumata, ma che comunque deve essere presente, seppure in minima parte.
Questo è il sistema che dovrebbe essere adottato, anche in forma retroattiva, per tutti gli impianti nuovi o esistenti che prevedono l’auto-consumo.

 

La cessione totale

Come si capisce dal nome, questo sistema, prevede l’immissione in rete di tutta l’energia prodotta dall’impianto.
Dal punto di vista del criterio di remunerazione, il prezzo dell’energia è sempre variabile, perché sostanzialmente collegato all’andamento del mercato ed è rappresentato dal PUN, il Prezzo Unico Nazionale.
Il PUN è il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica che viene determinato sul mercato della Borsa Elettrica Italiana (IPEX – Italian Power Exchange).

 

In conclusione

Grazie alle incentivazioni previste per il perseguimento degli obiettivi della transizione energetica, sarà ancora possibile guadagnare vendendo energia per chi realizzerà impianti fotovoltaici sulle proprie aree.
Il risultato migliore si ottiene solo se la fase di progettazione e realizzazione viene eseguita da aziende di comprovata esperienza e professionalità, come noi di SAEM-Energie Rinnovabili.

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